Natural-Mente
Natural-Mente
L’ambiente deve essere predisposto in modo che il bambino possa organizzare soggettivamente la propria esplorazione in modo autonomo, perché ognuno ha il proprio modo di approcciarsi alla realtà e alla conoscenza, con ritmi e tempi individuali. Il corpo rappresenta il canale privilegiato per sperimentare non solo sensazioni ma per fare scoperte, conoscenze, apprendimenti. Attraverso l’esplorazione del corpo e dell’ambiente il bambino costruisce il suo sapere e la sua sicurezza. Gli oggetti e i materiali hanno forma, colore, odore, proprietà fisiche diverse, caratteristiche percettive differenti che vanno manipolate, esplorate, conosciute, comprese e rappresentate. La scelta dei materiali, dunque, deve rispondere ad un criterio preciso: dev’essere adatta alle loro possibilità di gioco e contemporaneamente deve suscitare e stimolare nel bambino attenzione, curiosità, azione diretta, esplorazione, dominio. Al bambino non si deve insegnare a giocare, ha solo bisogno di un contesto appropriato per farlo. La scelta dei materiali, quindi, è di fondamentale importanza.
I materiali naturali in particolare permettono infinite possibilità di gioco, sono affascinanti perché saturi di odori e cambiano colore in base alle differenti temperature. I materiali naturali consentono di mantenere stretto il legame ambiente esterno e ambiente interno così che anche il giardino possa essere vissuto dai bambini come un “atelier permanente”. I materiali naturali non sono strutturati e consentono quindi al bambino di indagare, interrogare, si trasformano nelle loro mani, consentono il gioco creativo.
In linea con i principi dell’outdoor education ogni educatore ha dunque il compito di rivolgersi all’ambiente esterno con uno sguardo di intenzionalità pedagogica per progettare esperienze che favoriscano il contatto con esso, incoraggiando i bambini a sentirsi parte dello spazio. Il nostro giardino è ricco di stimolazioni, ospitale ed accogliente (Mud kitchen, sabbionaia, percorsi motori con materiali naturali, in continua ristrutturazione in base all’osservazione dell’uso che ne fanno I bambini) con uno sguardo al cielo -… il fumo del comignolo o la scia dell’aereo – e uno a terra con i sassi, la sabbia, la terra in compagnia del canto degli uccelli o il suono delle campane. Sono contenuti che prendono la forma dall’esistente, dal reale, dall’autentico e in quanto tali sono credibili, più interessanti e appassionanti e mettono in relazione il corpo con l’ambiente che lo circonda.