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Progetto “Mind Matters”: L’importanza della salute mentale nei giovani

Monza, 25 settembre 2024 – A tre mesi dall’avvio ufficiale del progetto “Mind Matters” avvenuto il 1° luglio 2024 e finanziato grazie al contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza (bando 2024.5 “Giovani generazioni”) si è tenuta il 25 settembre una conferenza stampa per fare il punto sui progressi e i risultati raggiunti. “Mind Matters” è un’iniziativa innovativa volta a promuovere un dialogo aperto sulla salute mentale, ridurre il senso di isolamento e favorire il benessere psicologico dei giovani. Il progetto, che prosegue il percorso iniziato con Me.Te.Ora, è realizzato in collaborazione con il Consorzio Farsi Prossimo, le istituzioni, enti pubblici e IAL Lombardia s.r.l. Impresa Sociale.

Durante la conferenza, sono intervenute come relatrici Alessandra Riva, Referente di Progetto, Daniela Ghilotti, educatrice, Elisabetta Elli, educatrice, Elena Costantino, educatrice, Alice Parente, educatrice e Marta De Rino. Con grande piacere erano presenti anche le referenti dell’ente sostenitore Fondazione della Comunità Monza e Brianza, Marta Petenzi, segretario generale della Fondazione, e Federica Fenaroli, referente della comunicazione.

Alessandra Riva ha illustrato le quattro azioni principali del progetto, dando poi la parola nel dettaglio alle colleghe relatrici. “Il Progetto è stato pensato come un ventaglio di micro azioni. La possibilità di avere diverse azioni ci ha permesso di offrire risposte modulabili e flessibili, adattate alle esigenze individuali.”

Le quattro azioni di progetto sono:

  1. Interventi di prevenzione e promozione della salute mentale: consulenze e formazioni, formazione in piccoli gruppi e incontri nelle classi per ragazzi delle scuole superiori, per genitori e operatori di agenzie educative. Obiettivo: individuare situazioni a rischio, mappare risorse individuali e territoriali, accompagnare alla presa di consapevolezza e alla definizione di una domanda di aiuto.

  2. Cura e supporto: supporto ai servizi attraverso consulenze e supervisioni alle agenzie educative, attività formazione, orientamento agli assistiti, promozione dell’inclusione e delle relazioni, affiancamento su aree di funzionamento critiche (studio, salute, igiene, alimentazione, tecnologia, ricerca), organizzazione e accompagnamento attività occupazionali, supporto genitoriale.

  3. Consolidamento e autonomia: inserimento lavorativo attraverso tirocini, ricerca del lavoro, attività occupazionale, colloqui di orientamento, valutazione delle capacità, monitoraggio e sostegno tramite colloqui individuali con i tirocinanti e visite in azienda.

  4. Comunicazione: protagonisti della comunicazione di progetto saranno gli stessi giovani beneficiari, che collaboreranno alla creazione di eventi e di campagne online. Elena Costantino, psicologa, ha sottolineato l’importanza della diversità professionale nel team: “Siamo professionisti tutti diversi e questo ci ha permesso e ci permette di mettere in campo punti di vista differenti e di raggiungere sul territorio vari servizi.”

    Uno dei laboratori chiave del progetto è il laboratorio di Arteterapia, diretto da Marta De Rino, che ha spiegato: “L’arte è usata come uno strumento per raccontare. Facciamo 10 incontri per stabilire un contatto e un vocabolario basato sulle immagini comuni. Sono percorsi individuali perché ognuno deve trovare il suo canale espressivo. L’arte insegna che per arrivare a un determinato obiettivo bisogna provare e sbagliare, e questa per i giovani è una palestra.”

    Giovanni Vergani, Presidente di Novo Millennio, ha espresso il suo orgoglio per il progetto: “Novo Millennio è una cooperativa che nasce in risposta ai bisogni del territorio e ancora una volta abbiamo voluto ascoltare il territorio e rispondere al suo bisogno con questo progetto.”

    Marta Petenzi ha aggiunto: “Il tema dei giovani è caro alla Fondazione e abbiamo colto come questo progetto può rispondere a questo bisogno.”

    Per sostenere le attività del progetto, è stata avviata una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere 2.000 euro, necessari per ottenere il sostegno della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. La Fondazione confermerà infatti un contributo di 10.000 euro a fronte di una raccolta di donazioni pari al 20% dell’importo previsto.

Questi fondi saranno fondamentali per avviare le attività del progetto e garantire che ogni giovane possa accedere al supporto di cui ha bisogno.

Invitiamo tutti i membri della comunità, le organizzazioni e le imprese locali a unirsi a noi in questa missione. Sostenere “Mind Matters” significa credere nel valore dei giovani e nella possibilità di un futuro migliore per tutti.

Per maggiori informazioni e per donare, visita il sito web www.fondazionemonzabrianza.org/progetti/mind-matters e le nostre pagine social (@novomillennio). Puoi effettuare una donazione online oppure un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza con IBAN IT03 Q05034 20408 000000029299 e causale “Mind Matters”.

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