– Uno spazio di vita dove la donna possa rafforzare la propria autostima, valorizzare le proprie competenze genitoriali e nel contempo lavorare sulle fragilità, nell’ottica di un futuro più sereno, coniugando sia la dimensione di “donna”, che quella di “madre”, là dove sono presenti dei figli.
– Uno stimolo per la responsabilizzazione della donna nella cura di sé, dei figli e dell’ambiente familiare attraverso la collaborazione alla gestione quotidiana della comunità.
– Uno spazio per l’osservazione strutturata delle capacità genitoriali della mamma e accompagnamento del minore in Spazio Neutro, là dove previsto, in modo tale da supportarlo anche nella relazione con la figura paterna, in sinergia con gli operatori del Servizio Inviante e all interno del Progetto Educativo Individualizzato.
– L’accompagnamento dell’ospite nel percorso di reinserimento sociale attraverso la relazione con l’educatore e le occasioni di socializzazione.
– Il mantenimento, nel limite delle possibilità, dei servizi e delle risorse del territorio di provenienza.
– L’accompagnamento e il sostegno nella dimissione con l’obiettivo di raggiungere la propria autonomia, là dove ci siano i presupposti.
– La sperimentazione e lo sviluppo, quando possibile, di occasioni di mutuo-aiuto tra le mamme.
– Percorsi finalizzati al ri-collocamento delle ospiti nel mondo del lavoro, attraverso la collaborazione con un team di esperti nella ricerca del lavoro e nella valutazione del bilancio delle competenze.